profilo dal sito dell’associazione illustratori
letterariamente, dai pimlico boys (1973-75) e da rossana (1975-77) mi aspetto di più che da nancy drew.
profilo dal sito dell’associazione illustratori
letterariamente, dai pimlico boys (1973-75) e da rossana (1975-77) mi aspetto di più che da nancy drew.
mi sono decisa a procurarmi su ebay certe vestigia di questa storica collana, che da piccola ho amato (ma non mi pare di averne più alcun volume mio – forse me li prestavano? poi magari un giorno li ritroverò da qualche parte)
l'illustratore di queste copertine
noto anche in francia
nancy drew (1970; ristampe del 1975)
hardy boys (1971-72, ristampe del 1976)
(ora il dubbio è se rileggerne uno per vedere se fosse robaccia o no)
ovvero libri che si intitolano con una lettera dell’alfabeto, da abe books.com

1. paul klee, concerto a colori, il saggiatore 1962, copertina di bruno binosi
2. christian metz, semiologia del cinema, garzanti 1980, copertina di marco volpati
3. poe, doyle, chesterton, simenon, borges, il racconto poliziesco, la nuova italia 1967, in copertina un ritratto di conan doyle
art director della garzanti negli anni 60/70 (biografia)
1960. il romanzo è stato poi ristampato da editori riuniti e da e/o nella stessa traduzione di lucia p. rodocanachi ma con il titolo originale, una morte in famiglia.
1963. traduzione di ervino pocar.
1968
1970. sul retro si vedono altre copertine della collana riprodotte in bianco e nero:
1973, traduzione di serena vitale.
sul retro si vedono altre copertine della collana riprodotte in bianco e nero:
1973. serie di gialli svedesi.
1977, omnibus comprendente la pratica ipcress, un cervello da un miliardo di dollari, un posto caro per morire
il tascabile è del 1982 ma viene il dubbio che riutilizzi l'illustrazione di un'edizione precedente.
non mi fermo quasi mai a scartabellare lì, ma è divertente. (p. ha preso 1 libro da leggere, io 4 per la copertina.)

da sinistra: copertina di fulvio bianconi, 1974; disegno di guido crepax, 1966

da sinistra: copertina di ferenc pinter, 1970 (ed. su licenza bompiani, trad. di bruno oddera); copertina di ferruccio bocca, 1976
e inoltre, nientemeno che:
il risvolto della sovraccoperta (accreditata a megi pepeu, 1967) dice che il film è tratto dal libro, mentre con ogni probabilità è vero il contrario, visto che il soggetto di wilder era la commedia di broadway sabrina fair (autore samuel taylor).
copertina di silvio coppola, quarta edizione nell’universale economica feltrinelli, 1973.
io non sono certo una kerouachiana di ferro: qualcuno mi spiega perché la traduzione è attribuita a un anonimo? era la pivano sotto mentite spoglie?
ps mi è capitato oggi, lunedì, questo link.