dick stone, illustratore

con tutto quello che si può preconizzare di meraviglioso nel regno (per lo più ancora immaginario) del libro elettronico, mi trovo sempre di più ad amare gli esiti felici di un uso dell’immagine stampata fortemente influenzato dai limiti tecnici – insomma i vecchi disegni riprodotti a due colori di cui ormai abbiamo una discreta collezione.

questo è uno dei primi volumi di selezione del libro pubblicati dal reader’s digest italiano; riproduce una scelta di condensed books della casa madre con relative illustrazioni, fra cui queste di dick stone (il libro italiano è del 1956, ma le illustrazioni non saranno di molto precedenti, poiché l’edizione integrale del romanzo è del 1955).

altre notizie su dick stone sul blog di illustrazioni degli anni 40 e 50 today’s inspiration: puntate 1, 2, 3.

intermezzo pubblicitario (e una riflessione)

Img136

in attesa di altre illustrazioni a due colori degli anni 50 che ho da scannerizzare.
le possibilità creative del libro continuano a rivelarmisi ampiamente proprio in correlazione alle limitazioni tecniche che gli sono toccate di volta in volta, mentre rimane per ora un mistero che cosa porterà con sé l’ebook in questo senso.
quelli che si sfornano dove lavoro io sono per ora solo frettolosi riversamenti di testo che non sfruttano minimamente le possibilità non dico creative, ma funzionali del mezzo (a malapena link interni per indice e note, per dire).  quando la cosa diventerà redditizia, forse, chissà… ma non sarà che per farla diventare redditizia bisognerebbe proporre qualcosa di più, al di là della comodità di trasporto e archiviazione di un contenuto identico?
probabilmente nell’ambito del libro illustrato le cose progrediranno più in fretta; ecco perché il mio ebook reader, quando mai arriverà, me lo immagino a colori.

«tre anni» di cechov


dunque a pubblicare le immagini del neoconquistato malconcio libricino illustrato da ferenc pintér ho aspettato di aver letto il racconto. tristissimo.

su doppia pagina di piccolo formato, sono acquerelli sul verde (sempre in tinta con il blog, come si può vedere) con qualche raro tocco di rosso per un dettaglio importante. sempre presente la mestizia del protagonista che riesce sì a sposare la donna desiderata

solo per poi trovarsi prigioniero di fraintendimenti amorosi e beghe familiari

6a00d8341c576e53ef01630003859c970d

6a00d8341c576e53ef016760f83b05970b

per non parlare dei lutti incombenti.

6a00d8341c576e53ef0168e5f99904970c

6a00d8341c576e53ef016300038f34970d

le note sull’ambientazione russa (paesaggio, usanze) contribuiscono alla malinconia dell’insieme.

6a00d8341c576e53ef0168e5f99c55970c

rimane una piccola promessa di felicità sfiorita nell’ombrellino rosso.

fiori di alberto martini

qualche dettaglio, diciamo così, botanico dallo scaffale martiniano.

quelli con la infotografabile carta azzurra da
– alberto martini illustratore di edgar allan poe
, fmr 1984

tre da
– l'opera grafica di alberto martini
di f. meloni, sugarco 1975

uno ciascuno da
– alberto martini
di m. lorandi, electa 1985
– la divina commedia illustrata da alberto martini
, mondadori 2008

 

P1020348

P1020342

P1020345

P1020346

P1020351

P1020354

P1020361

P1020364

P1020355

P1020367