il cinema di fiction lo è per sua natura. bizzarro però aver visto nel giro di pochi giorni the art of sleep, che tematizza il sogno in una commedia, e inland empire, ancora un lynch capace di scaraventarti a capofitto negli incubi di qualcun altro, e anche questa volta con una donna protagonista di odissee (conoscitive) che di solito cinematograficamente sono maschili.
(io intanto mi sveglio la mattina sognando che provo a lavorare a maglia e non sono più capace, o che mangio un dolce buonissimo di cui so la ricetta e poi nel sogno mi sveglio e la dimentico, e solo scrivendolo in questo momento mi rendo conto che deve averci a che fare il libro di cui sotto.)
Ma Inland Empire come ti è sembrato? Io per ora lo temo, non so se ho voglia di entrare nel mondo psicoide di Lynch stavolta…
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vai solo se opportunamente corazzata e accompagnata… è cupo, sporco e desolante come non mai. bello, ma in senso molto lato, non so se mi spiego.
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