strano fenomeno, forse mi sono rimessa a leggere riviste di cinema: un duel qua, un positif là, un filmtv se capita (segnocinema no, per adesso :o).
s&s dunque cosa ci proponeva nel penultimo numero:
– articolo di iain sinclair su fritz lang e M, abbastanza interessante
– recensione dell’ultimo film di chris petit
– una mostra dei bellissimi poster polacchi a londra
– la scoperta che il regista di un film ufficialmente fra i più brutti del mondo, the howling II (memorabile però a suo modo la colonna sonora), ha più illustri precedenti
– struggimento per non aver ancora visto questo film su hitchcock
– ottimo articolo sulle varie versioni cinematografiche di alice
[insomma, avrei potuto guardarmelo online, ma riesco a concentrarmi solo su carta, non ce n’è.]
e dopo aver letto pure la simpatica fanzine milanese gratuita fermoimmagine (seria come avrei potuto farne – e ne facevo – da giovane) mi trovo a voler leggere alice in sunderland di bryan talbot, che dite, mi può piacere?
Alice in Sunderland ce l’ho in lista d’attesa da un sacco di tempo, secondo me ne vale la pena.
"Mi piace""Mi piace"