sono andata a vedere morire di lavoro di daniele segre. il film è molto bello, un documentario di interviste tutte in primissimo piano, un po' alla errol morris, con un'analogo capacità di fotografare l'umanità delle persone davanti all'obiettivo senza cadere nel sentimentalismo né mancare loro di rispetto (ovviamente si tratta spesso di testimonianze drammatiche).
l'autore se lo porta in giro personalmente in dvd, perché la rai ha rifiutato di trasmetterlo e non ha distribuzione; quindi, se avete sottomano un cinema parrocchiale, una biblioteca o posti così, invitatelo.