Nato come
To drown a rose in tempi di anonimato in rete, esterofilia e manifesti programmatici, questo archivio resta un inventario di cose lette sentite viste pensate che attira insperato traffico da google su argomenti balzani, e che ogni tanto, in modo un po’ horror, tende a rianimarsi.
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madonna che bello “gran torino”. mai come in questo film la monoespressione del vecchio clint (in questo caso, per citare Leone, quella “senza il cappello”) è stata più azzeccata.
una maschera impassibile che in realtà è protagonista di un cambiamento, di un’evoluzione radicale e spettacolare. in questa storia e – a pensarci – nella sua intera carriera, nel modo di raccontare storie, nella capacità e sensibilità di farci vedere il mondo coi suoi occhi.
penso a “gli spietati”, a “million dollar baby”, a “mystic river”, e non ne trovo, altri così.
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pure io appartengo alla generazione che era pronta per lasciarsi commuovere dall’era-clint iniziata con gli spietati.
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