accidenti, proprio la mattina in cui uscivo con in spalla la sportina con le matrioske ho incontrato le signore russofone che cercavano la chiesa del quartiere (chiesa cattolica, ma che ospita periodicamente altre funzioni).
gli incontri domenicali sono proseguiti con il gruppo di canadesi in treno e il loro affascinante/respingente miscuglio di francese strano e inglese americano (intrecciati senza soluzione di continuità).
al ritorno, nella devastazione della stazioncina lacustre semiabbandonata ho aiutato due intraprendenti signori britannici a decifrare l’orario ferroviario dietro il vetro pasticciato di scritte vandaliche.
(con tutte queste persone ho avuto l’impressione di capirmi meglio che con mia madre, ma questa è un’altra faccenda.)
…potevi mandare le signore russofone alla chiesa ortodossa di via San Gregorio, nelle vecchie mura del Lazzaretto.
Fra l’altro, cercando informazioni su detta chiesa mi sono imbattuto (non sto a spiegare come) in http://www.geocaching.it/ : il GPS irrompe nel mondo della caccia al tesoro.
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ah, finalmente il primo uso sensato del satellitare!!
(che io normalmente detesto, in quanto concorrente delle mie capacità di navigatore armato di cartina e senso dell’orientamento)
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