Nato come
To drown a rose in tempi di anonimato in rete, esterofilia e manifesti programmatici, questo archivio resta un inventario di cose lette sentite viste pensate che attira insperato traffico da google su argomenti balzani, e che ogni tanto, in modo un po’ horror, tende a rianimarsi.
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Ieri ero a casa dei miei, sdraiato sul tappeto accanto ai due mostri che giocavano coi dinosauri.
Ho buttato l’occhio su uno scaffale e ho visto la fila di volumi con copertina in tela verde dell’enciclopedia della donna.
Non ho avuto il coraggio di sfogliarli di nuovo (ricordo che avevano una carta taglientissima, fatta apposta per aprirmi i polpastrelli da bimbo di provincia) ma sono certo che Simonetta disegnasse anche lì.
Ciao
P.
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grazie, avevo proprio bisogno di qualche consiglio su quale altro ciarpame tirarmi in casa dalla bancarelle 😉
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Mia mamma aveva esattamente quella pettinatura…
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