no, quando uno non vede l’ora di andare a casa per poter scaricare le registrazioni del mercury theatre on the air di welles/bernard herrmann – pur sapendo che il download sarà lentissimo all’origine – non si tratta né di interesse né di curiosità e neanche di passione per la radio. è bulimia conclamata.
(ancora una volta via foreword)
comunque sono deliziata dall’aver appreso che: «pare che nessuno sappia di chi sono i diritti di queste trasmissioni». quando le leggi sul diritto d’autore si attorcigliano ossessivamente su se stesse la giusta penitenza è questa (suicidio).