sentito alla radio, poco fa

ascoltando file urbani apprendo che è scomparso roberto sasso, esperto di musica la cui voce pacata mi ha fatto ascoltare e amare tantissimo jazz quando conduceva raistereonotte. (nel dormiveglia, per cui non mi ricordo più nulla – era una specie di terapia subliminale, particolarmente gradevole tra le 5 e le 6 di mattina.)
ora vedo che lo ricorda anche pop life – oddio, c’è il gruppo di stereonotte su facebook? è la volta che mi iscrivo a facebook? (no, troppo nostalgico.)

15 risposte a "sentito alla radio, poco fa"

  1. par3rg0n novembre 28, 2009 / 11:40 am

    il gruppo su facebook, credo non valga la pena, puoi evitare i ripensamenti
    mentre quello che ho notato è che se vai a cercare, le notizie in rete su stereonotte sono davvero poche
    un saluto /c

  2. rose novembre 28, 2009 / 12:11 PM

    confermo, è una ricerca che faccio anch’io ogni tanto… ma bisogna seguire la linea tabasso-de pascale: non indulgere alla nostalgia. (sarebbe bello però poter consultare una storia più precisa, magari anche un po’ di scalette)
    invece su facebook c’è anche il gruppo: QUELLI A CUI MANCA…LA VERA RAI STEREO NOTTE (ma il più straziante è questo post)
    comunque mi sono sentita questo pezzetto della prima puntata dell’82 (io lo scoprii dopo). primo pezzo presentato da bonagura: personality crisis dei new york dolls.

  3. par3rg0n novembre 28, 2009 / 12:45 PM

    sai, io ed ernesto (de pascale) ci siamo conosciuti proprio grazie a stereonotte e siamo tuttora ottimi amici
    lui è uno attivo, veloce, propositivo – vive di musica senza guardarsi indietro se non in termini costruttivi
    in verità non si tratta propriamente di indulgere alla nostalgia, quanto piuttosto del fatto che di un programma del genere la notte si sente proprio la mancanza
    per esempio, stanotte non potevo dormire ed allora ho acceso raitre e mi sono ascoltata qualche ora di filodiffusione
    fortuna che hanno trasmesso una meravigliosa opera di vivaldi e una sonoata di hendel altrettanto grande
    ma resta il fatto che una voce che trasmette dal vivo è un’altra cosa, soprattutto ad ore tarde
    io dell’82 conservo alcune cassette con le puntate di ernesto, in particolare la sua ultima di quel ciclo, ma le riascolto di rado
    grazie per il link, andrò certo a riascoltare 🙂
    un saluto (udine vive sotto una cappa grigia quasi stregata) – a 30 km da qui c’è il sole, mah …sarà mica una stregoneria?

  4. par3rg0n novembre 28, 2009 / 12:48 PM

    rettifico
    ho conosciuto ernesto nell’83 ma il programma lo ascoltavo già dal primo ciclo, essì
    comunque sto riascoltando la prima puntata e ti confesso che ho gli occhi lucidi
    impossibile non emozionarsi, troppi ricordi intorno a quella radio accesa 🙂

  5. rose novembre 28, 2009 / 1:36 PM

    de pascale ogni tanto lo ascolto con piacere su popolare network, sempre adorabile.
    uh, ho trovato due cassette con lo speciale su springsteen del 19.12.1985!
    mai risentite ovviamente

  6. ivan novembre 28, 2009 / 3:04 PM

    😦 r.sasso
    🙂 facebook?
    ps.: mi sa che transiterò in terra lombarda tra il 25 ed il 27 dic. e non prima, cmq sia stai avvvisata…
    🙂

  7. par3rg0n novembre 28, 2009 / 4:10 PM

    ps/
    nel frattempo, dalla svizzera, mi è arrivato il primo pacchetto frutto dell’artist exchange
    un petit acquarello 🙂

  8. rose novembre 28, 2009 / 7:51 PM

    ivan, io dovrei esserci 🙂
    incrocio le dita per l’artist exchange, ho amici pigri :o]

  9. LF novembre 30, 2009 / 11:11 am

    Io a stereonotte ci arrivai almeno un decennio dopo, nei primi Novanta, per questioni anagrafiche. E più che nostalgico sono grato a certi programmatori dell’epoca per avermi aperto gli occhi su due o tre cose, in particolare le scalette di Max Prestia (Butthole Surfers! Surgery! Alternative Tentacles! Lo-fi!) ascoltate in macchina al ritorno dalle serate del sabato, o nel dormiveglia inquieto delle notti infrasettimanali hanno lasciato più di un segno.

  10. rose novembre 30, 2009 / 2:48 PM

    tale è la ricettività dell’ascoltatore radiofonico notturno, in ogni epoca! (e la libertà del conduttore, anche)

  11. hanz novembre 30, 2009 / 8:49 PM

    a quanto pare stereonotte è tornato, anche se solo il sabato. chissà, non sarà più quello dei tempi d’oro perchè siamo cresciuti tutti e una parte di quell’incanto forse se n’è andato, ma ora è condotto nientedimeno che da federico guglielmi (che – rose – è mio “amico” di facebook 😉 ).
    più dettagli qui: http://www.radio.rai.it/radio1/radiounomusica/stereonotte.cfm

  12. rose dicembre 1, 2009 / 12:07 am

    massimo rispetto per federico guglielmi, certo (già ottimo autore di stereodrome temporibus illis, mi pare).
    la nuova stereonotte so che c’è ma non sono mai riuscita a sentirla, ormai dormo come una marmotta ogni minuto disponibile… però, magari sabato ci provo :o)

  13. Fabio dicembre 1, 2009 / 6:52 PM

    Adorabile De Pascale? Che mi porta via quei pochi ascoltatori della Domenica sera?

  14. rose dicembre 1, 2009 / 7:26 PM

    ma perché te li porta via? al limite te li* prepara:
    dopo il calore del blues, i meandri interdisciplinari di prospettive musicali
    (ma prospettive va in network?)
    *quelli sopravvissuti al bacicin

  15. Fabio dicembre 1, 2009 / 11:52 PM

    E pensa che quando esce dallo studio il Bacicin ripete la puntata al malcapitato sottoscritto che nella redazione prova a mettere insieme una scaletta dotata di un qualche senso…
    Prospettive Musicali non va in network completo, ma viene ripetuto da alcune emittenti, un po’ qui e un po’ la’. Abbiamo scoperto oggi pero’ con costernazione che abbiamo perso Roma…

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