Nato come
To drown a rose in tempi di anonimato in rete, esterofilia e manifesti programmatici, questo archivio resta un inventario di cose lette sentite viste pensate che attira insperato traffico da google su argomenti balzani, e che ogni tanto, in modo un po’ horror, tende a rianimarsi.
Se mi citate, seguite la licenza
Creative Commons 4.0 = citare la fonte, non modificare il contenuto, non farne uso commerciale
(please quote me as per
CC License 4.0 International = attribution, non-commercial, no derivatives)
fonte da citare (credit):
a.bariffi/varianti.blog
Testo e immagini originali salvo dove indicato; per qualsiasi chiarimento scrivete a
(text and images are mine except where otherwise stated; if you want something removed, please notify):
posta(at)varianti.blog
Non credo di aver mai visto una pink roamer…
"Mi piace""Mi piace"
ibrido di wichuraiana, a new rage of roses… nel 1897. (vorrei avere anch’io una vocazione da rambling rose, ma sfortunatamente mi ritrovo piuttosto sedentaria)
"Mi piace""Mi piace"
a me ricorda la Cocktail – ma dev’essere un effetto dell’assenza di colore! 😉

"Mi piace""Mi piace"
ma rosafrescaulentissima, mi dici su quale meravigliose bancarelle scovi queste tue chicche ? io andrei matto se trovassi dei libri per l’infanzia degli anni trenta…
[sì, sono la maestrina: ero scomparsa perché sono tornata a scuola ma la penna rossa non me la fanno usare fino a settembre…baci.]
"Mi piace""Mi piace"
bentornato avi! un giorno ti inviterò a vedere la mia collezione (ovvero di mia mamma, ovvero di mio nonno patito di bancarelle) di libri per l’infanzia degli anni trenta e prima ancora. c’è da ridere.
"Mi piace""Mi piace"