la zia lo teneva in un certo armadio, forse per leggerlo o prestarlo volta a volta ai diversi nipoti. fatto sta che, pur avendolo letto moltissime volte, non ne ho una copia mia e quindi non posso scannerare neanche una delle bellissime illustrazioni di ceramiche blu e arance arancioni di iris de paoli (qui si vede bene la copertina).
l’autore del testo, pinin carpi, è morto il primo dell’anno a milano.