Nato come
To drown a rose in tempi di anonimato in rete, esterofilia e manifesti programmatici, questo archivio resta un inventario di cose lette sentite viste pensate che attira insperato traffico da google su argomenti balzani, e che ogni tanto, in modo un po’ horror, tende a rianimarsi.
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Mi affascina la coincidenza abbastanza straordinaria, che il passaggio della rosa dalla mano nera a quella bianca, qui raffigurato, avvenga esattamente a mezzanotte, come in una favola. L’ora in cui il giorno cambia per sempre. Rose annuncia nel testo un cambiamento che promette di non ripetere mai più: mai più! come in una favola. Si segue quindi così, sospesi a una promessa che potrebbe riuscire, o invece non riuscire, facendo il tifo per la disgregazione delle regole.
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