stepford

sul new york times ira levin commenta il successo del titolo del suo romanzo the stepford wives (la fabbrica delle mogli, garzanti 1977) per indicare personaggi di una perfezione meccanica e stereotipata: ormai stepford è entrato nel vocabolario come aggettivo, non solo per mogli ma anche per mariti o altre cose. levin coglie anche l’occasione per auspicare che il prossimo remake del film sia più… aderente – nei costumi delle signore – al libro.