stasys eidrigevicius

Stasyschicagostava lì, in tutte queste gallerie online sulla grafica polacca (nonostante sia lituano), stava lì in silenzio e io non lo sapevo. fino a ieri. rivelazione, e un improvviso intenso desiderio di partire per varsavia: dico, ci sono posti sulla terra dove i manifesti dei film negli anni ottanta erano così (stasys, wish you were here di david leland) o così (andrzej pagowski, after hours). ma che differenza antropologica c’è tra noi e i polacchi? siamo poi sicuri di avere lo stesso dna? cosa c’è di polacco in me che nonostante kieslowski mi ostinavo a negare?
(insomma, la solita domanda che uno comunque si fa e si farebbe ovunque si trovasse – cosa ci faccio qui?)

galleria di opere originali su stasys on the net.

2 risposte a "stasys eidrigevicius"

  1. Avatar di avi avi ottobre 16, 2004 / 2:39 PM

    ma rose, che cosa ci facciamo qui non lo sa nessuno, nemmeno quella sderenata nonché stordita della Bruce Chatwin (spero che tu non stia perdendo tempo a leggerlo), dunque approfittiamone visto che a quanto pare nessuno/a è mai tornato/a per dirci che cosa si fa dall’altra parte.
    quanto al DNA in comune con Kieslowski (lui sì era un grande, in tutti i sensi), ma si chiama sensibilità, darling.
    la grafica polacca (e in generale tuttq quellq est europea: ricordo dei meravigliosi libri illustrati czechi e bulgari per bambini che i miei zii comunisti mi regalavano da piccolo con gran disappunto del mio babbo neofascista) ha un’impronta e una storia particolari che la distinguono da quellq occidentale. durante il festival internazionale di teatro di avignone puoi trovare (ogni estate) un’ampia scelta di poster originali polacchi con tema teatrale a prezzi intorno ai 100 euri each.
    il giardiniere sta convalescendo (non so se si possa dire lo stesso del tuo ordinatore) e elucubrando -rigorosamente a penna e su carta – le prossime lettere dell’alfabeto giardinesco [nessuno di noi sorelle cechoviane tiene in casa aggeggi elettronici, al massimo elettrici, sì, io da brava maestrina non uso nemmeno la bic, con grande stupore dei/delle mie/i allievi/e, la mia fida montblanc mi segue ovunque]

  2. Avatar di rose rose ottobre 16, 2004 / 5:29 PM

    a mosca! a mosca! (comunque verso est, vedi.)
    ho aperto ora il weblog dall’ordinatore risorto: più vispo di prima, attende estemporanee effemeridi o elitarie elucubrazioni del giardiniere.

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