d come decomposizione, disfacimento

il Giardiniere, dopo le frivolezze di lunedì scorso, continua il suo alfabeto in modo più autunnale che mai. io da parte mia ero già intenzionata a far scivolare prima o poi nel monday bud blogging i fiori dei cimiteri – pare proprio che ce li mettiamo come rappresentazione del ciclo vitale: sono dunque un bellissimo memento mori.

«il giardiniere sa. che non c’è fine al mutare della materia. mi dà conforto sperimentare la forza con cui germina un seme, constatare la voracità di un vermetto grosso meno della metà dell’orlo di una delle mie unghie – e pazienza le foglie. una manciata di terra racchiude una forza spaventosa, un universo.

«la foto di questa settimana è dedicata alla maude del film di hal ashby: a lei sarebbe piaciuta.»

ps non scaricate questa foto senza il permesso del Giardiniere, grazie (do not download this picture without asking permission, thanks)

2 risposte a "d come decomposizione, disfacimento"

  1. Avatar di avi avi ottobre 13, 2004 / 3:55 PM

    ciao sono il fratello del giardiniere e devo purtroppo informarti che “e come e…” (nella mia scempiaggine ho dimenticato il titolo che mi era stato comunicato)non uscirà fino a quando il giardiniere stesso non sarà guarito da v come varicella !

  2. Avatar di rose rose ottobre 13, 2004 / 4:14 PM

    uhm, il mio computer a casa è malato, il mio giardiniere è malato, il collega qui nella stessa stanza dell’ufficio è malato… mi sento circondata!
    auguri di pronta guarigione a s., salutamelo (questa tua missiva mi fa supporre che giaccia lontano da diavolerie elettroniche). meglio se hai scordato il titolo, rimane la suspense.

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