mi permetto questo lusso:

prendo nota di aver visto dogville, kill bill I, matrix revolutions (in ordine non cronologico ma di inutilità, crescente), però evito di perder tempo ad argomentare perché non mi siano piaciuti, che sarebbe un’excusatio non petita. e poi ho sempre pensato che fosse più utile cercare di spiegare perché le cose mi piacciono (è proprio una teoria critica): allora sì che magari viene alla luce qualche idea, sennò, il più delle volte, è polemica. la visione di codesti film, infatti, sarà utilissima per sarcastiche tenzoni verbali con chi accenni ingenui apprezzamenti in mia presenza. (come, nessuno?)