Nato come
To drown a rose in tempi di anonimato in rete, esterofilia e manifesti programmatici, questo archivio resta un inventario di cose lette sentite viste pensate che attira insperato traffico da google su argomenti balzani, e che ogni tanto, in modo un po’ horror, tende a rianimarsi.
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un amico abitava in una bella casa risistemata in via confalonieri, che ha costituito il mio punto d’appoggio milanese per molti anni / i giardini mi erano familiari, li attraversavo per rincasare dopo la fiera ed era il mio tornare a casa, in una città che nemmeno durante gli anni di lavoro in loco (1985-86) mi era mai sembrata tanto familiare /
da quanto scrivi sembra che i giardini non ci siano più, ho capito bene?
in ogni caso un vero peccato
ciao /c
al momento quella casa fronteggia probabilmente le voragini dei cantieri: uno è questo scandalo. l’altro progetto prevede anche del verde ma le perplessità rimangono.
beh, il secondo almeno avrebbe lasciato l’area quasi completamente vuota, a prescindere dalla qualità architettonica dei pieni
ma ritengo improbabile che vadano a demolire quanto già edificato, presumo opteranno per una riconversione con adattamento delle strutture già consolidate
un vero peccato, adoravo quel quartiere
…il centro sociale dove si è spostato? e il parco per i cani?
che mestizia…
no no, i cantieri sono in fieri entrambi, l’uno accanto all’altro e circondati da molti altri! dovresti vedere, stare qui in mezzo è una follia totale.
gli inquilini della cosiddetta “stecca” si sono variamente dispersi, ma forse è rimasto il giardinetto più piccolo a un capo della via.
Tra l’altro leggo di la’ da Garnant che i coniglietti verranno adottati dal circo. Non mi sembra una buona cosa, affatto. Com’e’ possibile che una zona cosi’ tipica di Milano venga stravolta a quel modo? Qui a Londra comunque in termini di speculazioni edilizie non sono da meno…
Di fronte al mio ufficio stanno spianando prati, fossi e cespugli per costruire un assurdo centro direzionale progettato dieci anni fa che sarà pronto tra dieci anni. Dovrà ospitare l'”innovazione”, che però saremmo noi, che siamo già lì da dieci anni, nel centro direzionale di fronte, che peraltro è semivuoto. Ci è arrivato l’invito ridicolo a comprare uffici nel nuovo centro, e io mi devo sentir dire dai miei colleghi che è tutta colpa dell’amministrazione di sinistra che deve far lavorare le cooperative di costruzione.
Ovviamente addio colori, lepri, rapaci e migratori. Addio proprio, perchè più in là stanno costruendo l’interporto, e un pezzo nuovo di autostrada, il tutto attraversato dall’alta velocità.
Quanto al trasferimento dei conigli insieme al circo, qua su tuttozampe dice che è un circo che non sfrutta animali:
http://www.tuttozampe.com/oasi-conigli-milano/3106/
Spostare conigli selvatici mantenendoli selvativi comunque non è semplice, visto che scavano tane.
Per chi si interessa di conigli come animali da compagnia c’è la aee:
http://www.aaeconigli.it/
G, ho trovato molto interessante il tuo post sulla campagna senza boschi delle nostre pianure…
chissà come reagirebbero i gatti se gli mettessi in casa un coniglio (o come reagirebbe il coniglio)
Coincidenza: mio padre mi ha appena telefonato intrattenendomi con i curiosi racconti dei simpatici coniglietti che si sono accasati in giardino, e che gli tengono compagnia mentre lavora. Sembrano essere ormai entrati in un patto di non belligeranza con il cane, che li ha finalmente accettati, quindi ci sono speranze Rose.
Qui nevica, ma e’ neve bagnata che si scioglie subito, e dire che hio la macchina fotografica pronta per il Barbican innevato…
Altro che boschi, scarseggiano persino i fili d’erba!
Per un periodo nel giardino dei miei si era installato un coniglio. Finchè era abbastanza piccolo i gatti dei vicino lo osservavano con curiosità, poi è diventato grande più o meno come loro e quindi hanno iniziato a temerlo. Tutto questo però all’aperto, dove i gatti ragionano più o meno in termini di “è più piccolo lo mangio – è più grande scappo”. In appartamento non so come funziona, le dinamiche sono troppo diverse. Comunque un amico di Luca ha in casa due gatti, alcuni topi esotici, un acquario, e un allevamento di vermi da pesca (questi ultimi in garage). Un loro vicino a quanto pare ha un rapace da caccia (questa faccenda è ancora da indagare però), nel fine settimana lo porta in giro sul braccio.
l’altra sera davano ladyhawke, ma sono riuscita a rivedere solo il finale con il vescovo trafitto.
update conigli: devono aver traslocato lo scorso weekend. da lunedì non li ho più visti – solo uno bianco, mi è sembrato, ma era lontano.
@Fabio: sospetto da sempre che Londra sia il “Vorrei ma non posso” degli amministratori milanesi da almeno vent’anni a questa parte, nel bene e soprattutto nel male.
dove si potrebbe mettere la ruota panoramica?
Ovviamente all’Idroscalo.
update cantiere feltrinelli”
ingegnoli se n’è andato a novembre 2012: in via mecenate o giù di lì.