tornando in ufficio

vedo con sgomento che il tendone della piccola scuola di circo è stato smontato e apprendo da garnant che il tg1 ha riportato la notizia del trasferimento causa costruzione parcheggio, questione che avevo ignorato o rimosso, non so, tant'è vero che oggi mi ha preso malissimo. ancor di più perché un altro adiacente muro diroccato a me caro, quello del vivaio ingegnoli, sta per essere sacrificato alla nuova sede della feltrinelli. che sarà una cosa fantastica, bellissima, moderna, lo so. sono pure contenta per la vicina di casa che non dovrà più andare a lavorare in un posto desolato e lontanissimo. ma ogni tanto ho bisogno di stratificazioni visibili, di resti urbani che ricordino la storia della città, che aprano uno spazio dove può spuntare un po' di verde – anche disordinato, anche commerciale. dopo il bosco di via gioia e i giardini di via confalonieri, dovrò rinunciare ad altri due scorci di mattoni rossi e piante nella mia vita quotidiana: non sono contenta.

17 risposte a "tornando in ufficio"

  1. POP LIFE gennaio 4, 2010 / 12:12 PM

    un amico abitava in una bella casa risistemata in via confalonieri, che ha costituito il mio punto d’appoggio milanese per molti anni / i giardini mi erano familiari, li attraversavo per rincasare dopo la fiera ed era il mio tornare a casa, in una città che nemmeno durante gli anni di lavoro in loco (1985-86) mi era mai sembrata tanto familiare /
    da quanto scrivi sembra che i giardini non ci siano più, ho capito bene?
    in ogni caso un vero peccato
    ciao /c

  2. rose gennaio 4, 2010 / 2:49 PM

    al momento quella casa fronteggia probabilmente le voragini dei cantieri: uno è questo scandalo. l’altro progetto prevede anche del verde ma le perplessità rimangono.

  3. POP LIFE gennaio 4, 2010 / 5:33 PM

    beh, il secondo almeno avrebbe lasciato l’area quasi completamente vuota, a prescindere dalla qualità architettonica dei pieni
    ma ritengo improbabile che vadano a demolire quanto già edificato, presumo opteranno per una riconversione con adattamento delle strutture già consolidate
    un vero peccato, adoravo quel quartiere
    …il centro sociale dove si è spostato? e il parco per i cani?
    che mestizia…

  4. rose gennaio 4, 2010 / 9:08 PM

    no no, i cantieri sono in fieri entrambi, l’uno accanto all’altro e circondati da molti altri! dovresti vedere, stare qui in mezzo è una follia totale.
    gli inquilini della cosiddetta “stecca” si sono variamente dispersi, ma forse è rimasto il giardinetto più piccolo a un capo della via.

  5. Fabio gennaio 5, 2010 / 1:28 PM

    Tra l’altro leggo di la’ da Garnant che i coniglietti verranno adottati dal circo. Non mi sembra una buona cosa, affatto. Com’e’ possibile che una zona cosi’ tipica di Milano venga stravolta a quel modo? Qui a Londra comunque in termini di speculazioni edilizie non sono da meno…

  6. Garnant gennaio 5, 2010 / 9:45 PM

    Di fronte al mio ufficio stanno spianando prati, fossi e cespugli per costruire un assurdo centro direzionale progettato dieci anni fa che sarà pronto tra dieci anni. Dovrà ospitare l'”innovazione”, che però saremmo noi, che siamo già lì da dieci anni, nel centro direzionale di fronte, che peraltro è semivuoto. Ci è arrivato l’invito ridicolo a comprare uffici nel nuovo centro, e io mi devo sentir dire dai miei colleghi che è tutta colpa dell’amministrazione di sinistra che deve far lavorare le cooperative di costruzione.
    Ovviamente addio colori, lepri, rapaci e migratori. Addio proprio, perchè più in là stanno costruendo l’interporto, e un pezzo nuovo di autostrada, il tutto attraversato dall’alta velocità.

  7. rose gennaio 6, 2010 / 11:01 am

    G, ho trovato molto interessante il tuo post sulla campagna senza boschi delle nostre pianure…
    chissà come reagirebbero i gatti se gli mettessi in casa un coniglio (o come reagirebbe il coniglio)

  8. Fabio gennaio 6, 2010 / 12:04 PM

    Coincidenza: mio padre mi ha appena telefonato intrattenendomi con i curiosi racconti dei simpatici coniglietti che si sono accasati in giardino, e che gli tengono compagnia mentre lavora. Sembrano essere ormai entrati in un patto di non belligeranza con il cane, che li ha finalmente accettati, quindi ci sono speranze Rose.
    Qui nevica, ma e’ neve bagnata che si scioglie subito, e dire che hio la macchina fotografica pronta per il Barbican innevato…

  9. Garnant gennaio 6, 2010 / 12:57 PM

    Altro che boschi, scarseggiano persino i fili d’erba!
    Per un periodo nel giardino dei miei si era installato un coniglio. Finchè era abbastanza piccolo i gatti dei vicino lo osservavano con curiosità, poi è diventato grande più o meno come loro e quindi hanno iniziato a temerlo. Tutto questo però all’aperto, dove i gatti ragionano più o meno in termini di “è più piccolo lo mangio – è più grande scappo”. In appartamento non so come funziona, le dinamiche sono troppo diverse. Comunque un amico di Luca ha in casa due gatti, alcuni topi esotici, un acquario, e un allevamento di vermi da pesca (questi ultimi in garage). Un loro vicino a quanto pare ha un rapace da caccia (questa faccenda è ancora da indagare però), nel fine settimana lo porta in giro sul braccio.

  10. rose gennaio 7, 2010 / 9:45 am

    l’altra sera davano ladyhawke, ma sono riuscita a rivedere solo il finale con il vescovo trafitto.

  11. rose gennaio 29, 2010 / 10:31 am

    update conigli: devono aver traslocato lo scorso weekend. da lunedì non li ho più visti – solo uno bianco, mi è sembrato, ma era lontano.

  12. LF gennaio 29, 2010 / 11:14 am

    @Fabio: sospetto da sempre che Londra sia il “Vorrei ma non posso” degli amministratori milanesi da almeno vent’anni a questa parte, nel bene e soprattutto nel male.

  13. rose gennaio 29, 2010 / 12:56 PM

    dove si potrebbe mettere la ruota panoramica?

  14. LF gennaio 29, 2010 / 2:54 PM

    Ovviamente all’Idroscalo.

  15. rose marzo 13, 2013 / 12:47 PM

    ingegnoli se n’è andato a novembre 2012: in via mecenate o giù di lì.

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