domani è il 30 gennaio

data nefasta della storia irlandese. alla tv cult dà il film bloody sunday, io invece sono andata al dal verme (nella finora inesplorata sala piccola) a sentire paul brady.
credo abbia trovato il pubblico un po' troppo timido ma non si è certo lasciato smontare: nonostante avesse il raffreddore ha sfoderato il suo bel vocione e ha cantato da solo un'ora e mezzo.  pur non essendo uno dei miei irlandesi preferiti – le sue canzoni sono molto descrittive, quotidiane nelle emozioni che evocano, poco visionarie – si è fatto apprezzare, soprattutto nel vecchio pezzo sugli operai irlandesi in inghilterra nothing but the same old story e nei pochi traditional: il concerto si è concluso con una trionfale homes of donegal.
(ovviamente ci sono stati anche momenti di chitarrismo sfrenato apprezzato dagli intenditori.)

2 risposte a "domani è il 30 gennaio"

  1. ivan gennaio 30, 2009 / 4:38 PM

    dal titolo del posto pensavo ci volessi ricordare che è la vigilia dell’ultimo giorno utile per il pagamento del canone rai!!!!
    🙂

  2. rose gennaio 30, 2009 / 9:21 PM

    altro momento molto doloroso peraltro 🙂
    107,50 euri per – nel mio caso – un’ora alla settimana di radiotre e un sostegno a report (nel senso che ormai non riesco più a vedere neppure quello), non è poco.

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